Storia
Il Fossombroni si chiama così dal 1957.A tale epoca risale la delibera del Consiglio di Amministrazione che, tra una rosa di candidature autorevoli, optò per l’intitolazione della scuola ad un personaggio che tanto aveva dato alla Maremma in termini di infaticabili opere di bonifica.Tralasciando le emigrazioni che l’Istituto ha effettuato dall’anno della sua fondazione (1939) in poi, la nuova e definitiva sede , progettata sul finire degli anni ’50 dagli Ingg .Pizzighini e Raspi, cominciò a trovare concreta edificazione verso il 1960, allorché fu approvato un primo stralcio dei lavori, la cui esecuzione consentì la sistemazione delle classi del triennio (1964).Dietro la pressione degli studenti, stanchi di attendere un completamento che tardava sempre più a venire, il Provveditorato Regionale delle Opere Pubbliche appose finalmente il visto al progetto delle realizzazioni conclusive, ciò che consentì l’aggiudicazione dell’appalto previa gara pubblica alla Soc.Immobiliare Giannini. I lavori iniziarono all’inizio del 1970 e si protrassero per un bel po’.Il risultato fu che finalmente ,negli anni ’70, tutte le classi del Commerciale furono riunite nel nuovo e funzionale edificio di via Sicilia, munito di tutte le attrezzature e servizi che si potevano pretendere da una scuola moderna (palestra,sala professori,biblioteca,aula dattilografia,laboratori di chimica e fisica,laboratori di lingue, aula magna).Il progressivo aumento degli alunni ( 512 nel 70/71,830 nel 74/75,1004 nel 75/76) vanificò (si fa per dire) gli sforzi compiuti nel tentativo di pervenire alla sede unica.Il nuovo edificio si rivelò da subito insufficiente a contenere il larghissimo credito che la popolazione di Grosseto e provincia riconosceva al Commerciale, cosicché venne dapprima individuata una succursale in via Bulgaria seguita da altra, provvisoria, in via Fiume.Non appena l’Istituto Tecnico per Geometri si trasferì nella nuova sede di via de Barberi (Cittadella dello Studente), il Commerciale ebbe a disposizione lo stabile di via Latina che,previa ristrutturazione e sistemazione, consentì l’abbandono delle sedi distaccate di via Bulgaria e via Fiume. L’evoluzione fisiologica della popolazione scolastica maremmana riequilibrò ad un certo punto la situazione.Una forte contrazione degli iscritti fece infatti scendere il numero delle classi a 41 nell’anno scolastico 1983/84 e creò le premesse per una successiva stabile utilizzazione della sede unica e definitiva di via Sicilia.Le vicende successive hanno inciso sensibilmente sulla struttura dell’Istituto per quanto concerne la sua inconfondibile caratterizzazione sul piano dell’offerta formativa (Corsi Mercurio e IGEA, Corso Serale, Corso Erica, Cisco) definitivamente consacrando l’appartenenza del plesso di via Sicilia alla punta più avanzata della scuola grossetana . Nel 2003, dopo un lungo tempo di inutilizzo causa la sua inadeguatezza rispetto alle normative sulla sicurezza, l’Aula Magna del Fossombroni è stata finalmente riconsegnata nel totale godimento della popolazione scolastica e del mondo culturale grossetano.Con la sua eleganza sobria e funzionale si propone come un piccolo teatro pronto ad accogliere i contributi creativi e i dibattiti costruttivi provenienti dalla Grosseto che guarda al tremila.